giovedì 27 ottobre 2011

Il tricotin

 Un oggetto d'altri tempi, un gioco da bambini o...





In realtà questo strumento, di cui esiste anche una variante a manovella più pratica e veloce, permette di creare dei semplici tubolari che possono essere utilizzati in una serie infinita di modi. 
Basta dare libero sfogo alla fantasia!


Anche io mi sto cimentando in questa prova e queste sono i miei primi due risultati:





Sono molto soddisfatta di queste prime due creazioni ma nella mia testa frullano tante varianti ancora da sperimentare....

Anche per i bambini può essere un passatempo divertente perché dopo pochi giri riescono a vedere ciò che stanno creando e le femminucce possono creare delle collanine da indossare o regalare.



mercoledì 26 ottobre 2011

Buono come il pane

Vi ho mostrato la mia adorabile pasta madre ed ora vi racconto del mio pane.


Ingredienti:
100 gr di pasta madre
400 gr di farina (io uso un mix di manitoba (250 gr) ed integrale (150gr)
200 ml acqua
1 cucchiaino raso di sale 
1 cucchiaino colmo di miele

Innanzitutto creare un vulcano con tutti gli ingredienti ad esclusione dell'acqua....e cercare di trattenere i valorosi cuochi dal farlo esplodere prima del tempo!


Poi aggiungere l'acqua un po' per volta con una precisione da chirurgo(!)...questa forse caratterizza di più cuoco grande rispetto a cuoco piccolo no piccolo ma grande anche lui ovviamente(!) che è riuscito nel suo unico tentativo ad allagare la cucina e bagnare completamente il suo "rivale"...ma questi sono i rischi del mestiere quindi bisogna metterli in conto quando si intraprendono certe attività con uno staff allargato! 


E poi ci vuole tanto olio di gomito....ma io in questo mi rendo conto di essere molto avvantaggiata!
A dirla tutta mentre i cuochi lavoravano gli ho creato un mix di farina ed acqua e sono andati avanti a pasticciare tutto il pomeriggio mentre io mettevo in salvo il pane vero.


Lasciar lievitare per almeno 6-8 ore.
Io ho anche provato una doppia lievitazione e devo dire che i risultati sono molto soddisfacenti. 
In pratica ho lasciato lievitare 3 ore circa e poi ho impastato un altra volta e lasciato lievitare di nuovo tutta la notte. In questo modo il pane mi è venuto meno compatto.
Cuocere a 190° - 200° circa per 40 min. Dopo circa 30 min. girare il pane per farlo cuocere bene anche sopra.E lasciare freddare prima di mangiare (finché è caldo il lievito continua la sua azione quindi è anche meglio evita per la propria pancia...anche se resistere è così difficile!)

Ed ecco il risultato! Fotografare la pagnotta intera è praticamente impossibile anche perché i due cuochi di cui sopra vogliono la loro ricompensa dopo tanto duro lavoro.


Vi posso assicurare che i risultati sono molto positivi. Molto meglio del pane comprato e si mantiene anche bene per diversi giorni.


Ottima attività anche per intrattenere i bambini un pomeriggio.



martedì 25 ottobre 2011

Topini

Guardate che carini e simpatici questi topini



E questa volta non è un regalo che ho fatto io ma uno ricevuto dalla principessa!
Sono tenerissimi e molto utili. Tengo caldo e poi siccome la principessa è una nota contorsionista e adora giocare con i suoi piedi con quei topini ha stretto un' amicizia particolare.

Non pensiate che la persona che li ha fatti sia una persona speciale.
Non è così.
Non è brava con la maglia, come con l'uncinetto.
Non è una brava moglie e madre.
E non è brava nemmeno sul lavoro.
Insomma non so com'è che tutte queste cose le vengono bene...deve essere proprio fortunata! :-P



lunedì 24 ottobre 2011

Breve resoconto




Sabato scorso c'è stato l'incontro di trame in salotto.
Che dire? E' andata benissimo!
Nessun progetto comune ma un connubio di tecniche e attività diverse.
Da una parte riciclo creativo a tutto spiano, da un'altra maglia e da un'altra ancora ricamo.


Io forse mi sono lanciata in un progetto più grande di me ma che sto facendo con molta soddisfazione.
Un calendario dell'avvento che è un mix di patchwork e ricamo.
Al più presto inserirò le foto del mio work in progress (credo che mi ci vorrà un bel po' di tempo per finirlo) e dei lavori delle mie amiche.


Siamo state tutte molto soddisfatte del nostro lavoro ma per me la cosa più bella di questo incontro, come dei precedenti, è il clima rilassato, accogliente e allegro che si crea.
Si lavora sì ma si chiacchiera anche tanto e in queste chiacchiere c'è tanta confidenza e reciproco rispetto per cui ci sentiamo libere di aprirci senza paura e di condividere le nostre esperienze di vita, oltre che di cucito.
Ed è per questo legame che ci unisce e questo clima molto particolare che si crea nel mio salotto (molto difficile da spiegare) che vorrei dire:



Grazie di cuore ad ognuna di voi (a chi c'era e anche a chi non era fisicamente con noi ma sicuramente era presente con il cuore).

...e questa volta abbiamo anche avuto una piccola intrusa che è venuta timidamente a curiosare ed è benvenuta le prossime volte ma con dei lavoretti da realizzare ;-)


Che futuro...


immagini per i tuoi figli?
Con i pannolini usa e getta il loro futuro sarà questo:



Ogni pannolino usa e getta impiega 500 per decomporsi....
Ogni bambino usa fino a 6000 pannolini prima di imparare ad usare il vasino
Per non parlare della spazzatura aggiuntiva che si crea e della spesa che si sostiene.

Sull'economia, la politica è più difficile agire ma l'ambiente è nelle nostre mani.
Basta poco per dare al tuo bambino un futuro migliore.

Ed è anche per il loro presente: quali materiali tieni a contatto della loro pelle?

E poi avete mai visto come sono esteticamente di gran lunga più carini?
....c'è da sbizzarrirsi....anche nel farli in casa!

Un sito tra tutti che vi potrà chiarire molte idee
http://www.pannolinilavabili.info/
Potrete chiedere anche delle informazioni o chiarire dei dubbi perché troverete delle persone gentilissime e molto disponibili.




Ovviamente se volete sentire la mia esperienza non esitate a contattarmi!


venerdì 21 ottobre 2011

E crescendo impari...


E crescendo impari che la felicità non é quella delle grandi cose.
Non é quella che si insegue a vent’anni,
quando, come gladiatori si combatte il mondo per
uscirne vittoriosi…
La felicità non é quella che affanosamente si insegue
credendo che l’amore sia tutto o niente,…
non é quella delle emozioni forti che fanno il “botto” e
che esplodono fuori con
tuoni spettacolari…,
la felicità non é quella di grattacieli da scalare,
di sfide da vincere mettendosi
continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità é fatta di cose piccole
ma preziose….
…e impari che il profumo del caffé al mattino
é un piccolo rituale di felicità,
che bastano le note di una canzone,
le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore,
che bastano gli aromi di una cucina,
la poesia dei pittori della felicità,
che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una
felicità lieve.
E impari che la felicità é fatta di emozioni in punta di piedi,
di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore,
che le stelle ti possono commuovere e il sole far
brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto,
che il profumo della primavera ti sveglia dall’inverno, e
che sederti a leggere all’ombra di un albero rilassa e
libera i pensieri.
E impari che l’amore é fatto di sensazioni delicate,
di piccole scintille allo stomaco,
di presenze vicine anche se lontane,
e impari che il tempo si dilata e che quei 5
minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi,
sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un
libro o guardare una foto per annullare il tempo e
le distanze ed essere con chi ami.
E impari che sentire una voce al telefono, ricevere
un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli
ma preziosi.
E impari che tenere in braccio un bimbo é una deliziosa
felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano
delle persone che ami…
E impari che c’é felicità anche in quella urgenza
di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c’é qualcosa di
amaramente felice anche nella malinconia.
E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c’é nel cuore
un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa
la semplicità
----     Anonimo                  

Sentirmi a casa

Per sentirmi a casa anche in ufficio, o meglio per dare un tocco personale alla mia scrivania  (perchè per sentirmi a casa ci vorrebbe giusto il telelavoro!) sto cercando di personalizzare la mia postazione.


Inizio con piccoli cambiamenti che non si notano subito perché salvaguardati nel mio cassetto. 

Mi sono portata una mug da casa per prendere il tè e quindi anche delle bustine di tè e non poteva mancare...





un sacchetto per contenere le mie bustine (scusate la foto è venuta un po' scura ma questa è la luce che offre il mio ufficio).
Sia il sacchetto che il fiore sono due free di raverly.
Tra i miei primi lavori all'uncinetto visto che questa estate una mia amica nonchè diavoletta tentatrice mi ha detto: "guarda che l'uncinetto è fighissimo! ma perchè ti accontententi di imparare solamente cucito, ricamo, patchwork e maglia? Prova anche questo e vedrai..."
In effetti non posso darle torto anche se il boss di casa ha pensato: " ci mancava solo questa....d'ora in poi le tue amicizie te le seleziono io!" :-P

Per quel che riguarda la mia scrivania questo è solo l'inizio! 
Ho già in mente una mug rug, un portapenne e un lunch box...



giovedì 20 ottobre 2011

E questa volta è...

tutto mio!



Il modello è un free di raverly.
Le mie prime trecce e il mio primo coprispalle
Il modello è abbastanza facile e dà soddisfazione visto che non è una semplice maglia rasata (e shhh non lo dite a nessuno ma non ci sono aumenti e diminuzioni ma cambiando i ferri si ottiene lo stesso risultato!).
E poi mi fa sentire tanto "giovane" visto che non è la solita maglia della salute!
....l'importante è accontentarsi di poco, no?

E ora mi è venuta una incredibile voglia di sferruzzare!


Qui piove!


E quando dico piove....


...Chi sta a Roma ed è uscito di casa stamattina sa cosa intendo!



mercoledì 19 ottobre 2011

Portapannolini



Eccovi un altro modello. 
Questo forse è più un beauty case visto che all'interno ho messo una taschina e degli elastici per portare con sè anche forbicine, flaconcini di soluzione fisiologica e qualche cremina.




martedì 18 ottobre 2011

E' autunno

Lo so che è già da un mese che siamo entrati in questa stagione ma qui a Roma solo ora si respira un po' di aria frizzantina e sembra che ci stiamo avvicinando all'inverno.

Ed ecco qui che nella mia casetta, invece di pensare  al cambio stagione, compare un particolare centrotavola....



La zucca l'ho presa qui. I funghi qui
Le ghiande le ho viste da qualche parte ma le ho fatte senza un tutorial particolare.






venerdì 14 ottobre 2011

In carne ed ossa...





Vi svelo questo piccolo segreto: Trame in Salotto non è solo un diario virtuale.
Nasce come un club esclusivissimo di amiche che si incontrano una volta al mese nel mio salotto e passano qualche ora a cucire, knittare, chiacchierare e scambiarsi consigli di cucito e non solo.


Insomma praticamente delle disperate che pur di stare lontane da casa e famiglia per una giornata sono pronte a tutto.....perfino a cucire o fare la calzetta ;-)


 Il prossimo incontro del club è previsto per sabato 22 ottobre e già qualche adesione è arrivata (anche qualche inspiegabile defezione!). Ancora non è stato scelto un progetto comune....ma questo non è d'obbligo ognuna può lasciare libera la fantasia e creare ciò che più le piace!


E qui, come in ogni diario che si rispetti, parlerò di queste splendide giornate, cercando per quel che è possibile, di trasmettere il clima rilassato e divertente e "creativo" che le caratterizza ed i risultati di cotanto sforzo!



giovedì 13 ottobre 2011

Uno di tanti

Uno dei regali che faccio più spesso ai bimbi appena nati è un bavaglino.
Mi sembra una cosa utile e mi piace pensare ad un appliquè adatto al bimbo e che possa piacere ai genitori.
E poi adoro ricamare il nome a mano perché il ricamo rilassa e poi mi permette di pensare a chi lo dedico anche se a volte non l'ho ancora conosciuto!


Eccone qui un esempio




San Valentino

Mi porto avanti con le ricorrenze e vi mostro  un utilissimo cuore da regalare a San Valentino al proprio compagno di vita!



No scherzo! Non sono un'inguaribile romanticona ma una persona molto pratica che pensa al futuro della nostra madre terra....ed infatti dal cuore esce....
....una busta della spesa di stoffa!


Ma come sono verde dentro!



mercoledì 12 ottobre 2011

C'è fermento!

Dal salotto ci spostiamo in cucina per parlare di (squillino le trombe)....pasta madre!

Il mio cruccio è sempre stato quello di fare il pane in casa perchè quello che si compra non mi piace molto e soprattutto perchè come dice Richard Scarry ne La pagnotta parlante (piccola chicca del mio spessore culturale!) : " Mmmm come è buono il pane appena fatto!".
Ed io aggiungo: "E quando cuoce dal forno si sprigiona per tutta casa quell'odorino squisito che ti inebria e ti abbraccia".

Ma siccome non posso essere perfetta in tutto, proprio non riesco a fare un pane buono e duraturo.

Io però non mollo e da quando mi hanno regalato la macchina del pane mi sono di nuovo buttata in questa impresa creando anche la pasta madre.
Di ricette per la pasta madre ne è pieno il web con mille consigli e trucchi quindi non ne inserisco una anche io.
Ma che soddisfazione creare da semplici elementi (farina, acqua e miele) qualcosa che si modifica e cambia ogni giorno.
Ovviamente non potevo fare tutto da sola e mi sono fatta aiutare da 2 esperti cuochi che girano per la mia casa e che mi sono stati anche vicini nell'attesa che la materia si trasformasse e fosse pronta all'uso.
(Ottimo quindi anche per intrattenere i bambini nei rinfreschi della pasta madre e per osservare con loro come cambia ogni giorno)


Ed ecco qui la mia pasta madre






Che ne dite non è adorabile??? 
Praticamente ho creato un'altra bocca da sfamare e un'altra creatura di cui occuparmi!
...a proposito qualcuno è disposto a prendersi cura di lei quando parto per un viaggio?...ovviamente faremo un piccolo inserimento prima con le persone e poi con i luoghi perché non vorrei che fosse per lei un trauma insuperabile! 




martedì 11 ottobre 2011

Voglia di primavera

Lo so che è autunno e che per la primavera devo aspettare un po' ma vi mostro una borsa che ho fatto con una stoffina a fiori che mi fa venire voglia di primavera....per usarla ovviamente!




Eccola qui la mia borsa jeans. Il tutorial lo trovate qui è in italiano ed anche molto chiaro.
Il progetto  è eco-sostenibile visto che si tratta di recuperare e nobilitare vecchi jeans (del marito, ovviamente!).
Il risultato è molto pratico con tutte quelle tasche esterne che continuano a svolgere il loro ruolo.


Io all'interno ho messo un'altra taschina ....oltre alla mia etichetta!









lunedì 10 ottobre 2011

Nine patch

Ad un corso di patchwork ho imparato la tecnica del nine patch (metodo veloce) ed ho realizzato una comodissima shopping bag.
I tessuti rossi mi sembrano adatti per la cucina e per portare la spesa.
La borsa della spesa di stoffa è molto utile e attuale...basta con le buste di plastica che inquinano e ci riempono le case!

All'interno ho anche inserito una tasca per mettere le chiavi o delle tesserine da avere subito a disposizione.

E poi con la stoffa avanzata mi sono divertita a realizzare una piccola trousse coordinata...perchè si sa che borse, trousse e pochette non bastano mai!



Alla prossima...creazione!




Invece il cento c'è


Il bambino
è fatto di cento.

Il bambino ha
cento lingue
cento mani
cento pensieri
cento modi di pensare
di giocare e di parlare

cento sempre cento
modi di ascoltare
di stupire di amare
cento allegrie
per cantare e capire

cento mondi
da scoprire
cento mondi
da inventare
cento mondi
da sognare.

Il bambino ha
cento lingue
(e poi cento cento cento)
ma gliene rubano novantanove.

Gli dicono:
di pensare senza mani
di fare senza testa
di ascoltare e di non parlare
di capire senza allegrie
di amare e di stupirsi
solo a Pasqua e a Natale.

Gli dicono:
di scoprire il mondo che già c’è
e di cento
gliene rubano novantanove.

Gli dicono:
che il gioco e il lavoro
la realtà e la fantasia
la scienza e l’immaginazione
il cielo e la terra
la ragione e il sogno
sono cose
che non stanno insieme.

Gli dicono insomma
che il cento non c’è.
Il bambino dice:
invece il cento c’è.
--- Loris Malaguzzi       

Quando i nostri figli all'uscita di scuola corrono, saltano ridono e scherzano...e noi abbiamo fretta;
Quando li trasciniamo all'ennesima attività pomeridiana...e loro non ne vogliono sapere
Quando colorano fuori dai bordi o pasticciano con la pasta di sale...e noi vorremmo tutto perfetto
....
Pensiamo a questa poesia.
Cosa c'è di tanto urgente, di tanto più importante dello stare con loro e, magari, imparare da loro!



domenica 9 ottobre 2011

Tutto in ordine

Per viaggiare e avere la propria biancheria sempre a posto.
Ma anche per la palestra, la piscina, una gita o...



Questi in particolare sono arrivati oltre oceano...e da lì spero abbiano fatto tanta altra strada!



Cose utili...

...e dilettevoli!

Questo è un regalino che ho fatto ad una mia amica per la nascita della sua prima bimba.

Sul pacchetto ho messo una piccola coccinella come porta fortuna




E questo è il regalo: un portapannolini. 

Un oggetto molto utile e pratico per cambiare la bimba fuori casa ma con una forma sfiziosa e frivola...perchè anche l'occhio vuole la sua parte





A presto!